Fortini · Lettera n. 857

Fortini sta pensando al titolo dell'«enorme panettone memorialistico-documentario 1945-1975», forse in 2 volumi, che prevede di "rovesciare addosso" alla casa editrice dopo Questioni di frontiera [cfr. Fortini a Calvino, 26 ottobre 1976, AFF; Fortini a Davico, 27 novembre 1976, n. 860; Fortini a Agnese Incisa, 5 maggio 1978, n. 878; Fortini a Giulio Einaudi, 23 dicembre 1979, n. 916; Fortini a Carlo Carena, 15 luglio 1983, n. 1051; Fortini a Ernesto Ferrero, 4 luglio 1988, AFF].
Il titolo era Diario di lavoro, un po' retorico, da Faville del maglio, ma Brecht gliel'ha bruciato. Tra i molti possibili, c'è un titolo con cui Fortini definisce il libro da molti anni: Cronache della vita breve 1945-1975, ispirato da una musica di De Falla, contrapposto a una "vita lunga" o maggiore, già nome di una rubrica fortiniana sull'«Avanti!» e su «Nuovi Argomenti». Dato che Fortini e i suoi coetanei non riescono a distinguere il sapore, forse ridicolo, forse un po' 1920, di questo titolo, occorre che Davico e altri venticinquenni o trentacinquenni dicano se si capisce a cosa allude [cfr. Davico a Fortini, 10 novembre 1976, n. 859].
Fortini ricorda di dargli l'equivalenza per una pagina di «Quaderni piacentini» [cfr. Agnese Incisa a Fortini, 21 ottobre 1976, n. 858].

• Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»), 869
  Originale, manoscritto autografo.
  Fogli sciolti, mm 210 x 149, 1.
  Lettera firmata, firma autografa, segni di piegatura.

  Note: Carta intestata «Fortini, v. Legnano, 28. Milano. 6595893.».
  Una nota a piè pagina aut.

• Brecht, Bertolt
• D'Annunzio, Gabriele
• De Falla, Manuel