Presentazione del progetto Epistulae

Epistulae offre uno strumento avanzato per la schedatura di missive di vario tipo ed epoca, dal tardo Medioevo all'età contemporanea.

Epistulae è stato ideato nell’ambito della realizzazione combinata di strumenti digitali primari per lo studio della letteratura e per la filologia che prosegue a Losanna ricerche avviate a Pavia negli anni 1996-2006. È sviluppato dal curatore in collaborazione con i diversi gruppi di ricerca che lo utilizzano, ed è liberamente disponibile per chiunque voglia servirsene, senza costi di ingresso, funzionamento e mantenimento, mentre eventuali nuove funzioni potranno giovarsi di finanziamenti compartecipati. Epistulae consente di registrare tutti i dati fondamentali di una missiva: mittenti e destinatari (anche molteplici), luoghi di partenza e di arrivo, incipit e explicit, indirizzo, firma, notazioni di segreteria e presenza di postscripta. Oltre alla regestazione la scheda prevede uno spazio per la trascrizione integrale del testo con una codifica essenziale secondo il sistema TEI/XML (codifiche più specifiche potranno essere definite dai singoli progetti), e consente inoltre di codificare date approssimative o congetturali nel formato EDTF.

Peculiare di Epistulae è la possibilità di registrare tutti i singoli testimoni, manoscritti e a stampa, di una stessa missiva, associando informazioni dettagliate sulla natura epistolare, documentaria, paleografica, codicologica e archivistica delle singole attestazioni. Di ogni attestazione, manoscritta o a stampa, è possibile indicare la posizione (numero d’ordine e carta o pagina del ms. o dell’edizione) all’interno del testimone, nonché registrare le differenti rubriche che le accompagnano.

Caratteristiche di Epistulae sono poi alcune funzioni di indicizzazione, grazie alle quali è possibile registrare in modo strutturato tutti i nomi citati nelle singole lettere. Con l’avanzamento della schedatura sono così disponibili indici interattivi (di mittenti-destinatari e delle persone citate) sempre aggiornati, nonché indici dei documenti e dei luoghi (sempre con rinvio alle singole lettere). All’interno del backend tali indici sono immediatamente esportabili in formato testo, mentre i dati relativi alle lettere (o a una loro selezione) e ai testimoni sono disponibili in formato .csv. Della descrizione di ogni singola lettera è disponibile il testo codificato in formato TEI/XML, con i dati fondamentali inclusi nell’elemento <correspDesc>, utile anche ai fini della trasmissione ad altre banche dati.

Epistulae può essere utilizzato da singoli ricercatori o da équipe di più persone, e può essere combinato con sistemi informativi più complessi, ad esempio compilando i dati sul sito di Epistulae e pubblicandoli altrove, con aggiornamento immediato e automatico, come avviene su fortini.unil.ch. Una versione di Epistulae sviluppata parallelamente a quella principale è stata utilizzata in alessandromanzoni.org.

Epistulae condivide diversi obiettivi con Archilet, progetto con cui è in costante colloquio.

Comitato scientifico

Epistulae è un progetto a cura di Simone Albonico, Université de Lausanne, Section d’italien.

Comitato scientifico

  • Claudia Berra, Università Statale di Milano
  • Paolo Borsa, Université de Fribourg
  • Stefano Carrai, Scuola Normale Superiore di Pisa
  • Giorgio Panizza, Università di Pavia, Cremona
  • Giulia Raboni, Università di Parma
  • Emilio Russo, “Sapienza” Università di Roma – Archilet
  • Niccolò Scaffai, Università di Siena
  • Marcello Simonetta, The Medici Archive Project
  • Corrado Viola, Università di Verona
  • Claudio Vela, Università di Pavia, Cremona

Comitato tecnico-scientifico

  • Francesco Amendola, Università di Pisa-Université de Lausanne
  • Elena Arnone, Université de Lausanne
  • Michele Comelli, Università Statale di Milano
  • Chiara De Cesare, Università di Parma
  • Carmela Marranchino, Università di Parma
  • Elisabetta Olivadese, “Sapienza” Università di Roma
  • Sara Rosini, Milano

Schedare missive con Epistulae

Epistulae consiste di un ambiente di compilazione via web (backend), con funzioni di visualizzazione e verifica in anteprima dei dati. Nel backend i ricercatori dispongono di funzioni di estrazione di dati indicizzati in formato testo o .csv (relativamente ai progetti di cui sono responsabili o a cui collaborano).

Il sito pubblico su cui vi trovate dà accesso ai dati di singoli progetti, ciascuno dei quali è gestito e presentato separatamente. Saranno prossimamente disponibili funzioni di ricerca e selezione di dati provenienti da progetti diversi.

Il sistema di compilazione disponibile nel backend è autoesplicativo e non richiede istruzioni particolari. Presuppone ovviamente una conoscenza degli oggetti e, oltre a parziali personalizzazioni all’interno del sistema attuale, consente di proporre modifiche, ampliamenti e miglioramenti delle funzioni, la cui fattibilità e utilità saranno valutate dal curatore con il supporto di Codex e del Comitato scientifico.

I diversi progetti condividono una tabella di Documenti (manoscritti o unità archivistiche) e una di Nomi. La compilazione dei record relativi richiede perciò speciali cure, al fine di contenere quanto più possibile oscillazioni e difformità, ferma restando la possibilità di personalizzare alcuni dati per esigenze specifiche.

La registrazione dei Nomi, in particolare, deve essere preceduta da una verifica della forma onomastica di intestazione del record. Dal momento che non esistono liste di autorità uniche e univoche per i nomi italiani dal XIV al XXI secolo, si dovrà procedere di volta di volta in volta con criteri variabili. Nel backend è disponibile una guida alla registrazione dei nomi redatta da Francesco Amendola.

I testimoni manoscritti di una missiva vengono registrati in collegamento a un Documento preliminarmente creato e descritto nell’apposita sezione del sistema. Un Documento potrà consistere di un solo foglio originale spedito con una singola missiva o di un manoscritto in cui sono raccolte centinaia di lettere. La descrizione dei Documenti, oltre agli elementi identificativi, prevede soltanto un campo per la Descrizione fisica e uno per il Contenuto. Alcune brevi indicazioni generali sono fornite nel backend.

Per la forma dei nomi geografici si fa riferimento a GeoNames.

La Bibliografia prevede tre tipologie: libro, parte di libro, articolo su periodico. I criteri di schedatura sono illustrati nel backend per cura di Francesco Amendola.

Altri criteri particolari possono essere stabiliti da singoli schedatori o singoli progetti.

Chi desidera utilizzare Epistulae può prendere contatto con il curatore.

Crediti

Epistulae è sviluppato all’interno della Section d’italien della Faculté des lettres dell’Université de Lausanne.

Riceve finanziamenti dalla Faculté des lettres dell’UNIL e ne ha ricevuti da progetti di ricerca che si sono serviti delle sue funzioni, in particolare, in fase di avvio, dal progetto Franco Fortini critico letterario e intellettuale europeo: studio e edizione delle raccolte critiche inedite e dell’epistolario, finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero per la ricerca e diretto presso l’Università di Losanna da Niccolò Scaffai negli anni 2016-2019.

Il sito Epistulae è progettato e realizzato da Cristiano Animosi e Simone Merli di Codex.

Il responsabile scientifico e curatore del sito è Simone Albonico.