Fortini · Lettera n. 592
- Mittente
- Fortini, Franco
- Destinatario
- Davico Bonino, Guido
- Data
- 27 agosto 1962
- Luogo di partenza
- Fiumaretta di Bocca di Magra
- Luogo di arrivo
- [Torino]
- Lingua
- italiano, francese, inglese
- Incipit
- Mercoledì venturo sarò alla riunione; ma intanto ho qualcosa da comunicare.
- Explicit
- Sarei grato se mi faceste trovare a Milano, dove dovrei essere lunedì prossimo, un appunto sullo stato della PBE. Cordiali saluti | Franco Fortini
- Regesto
-
Il successivo mercoledì [5 settembre] Fortini parteciperà alla riunione, ma anticipa alcune questioni:
– chiede notizie del curatore einaudiano di una scelta da Michaux, avendo appreso da M.[onique] Lange di Gallimard che Lerici «va publier un choix de Michaux». Nella stessa lettera del 10 luglio, Lange scrive che Lerici cede a Einaudi i diritti di Michaux, Connaissance par les gouffres. Il libro, con scritti sulle esperienze di Michaux con stupefacenti, potrebbe essere un successo. Si chieda parere a Calvino;
– Lo Zimmern (The Greek Commonwealth, Oxford) è stato inviato a Fortini per suffragare l'opinione di F.[austo] Codino, che lo inserirebbe nella "Pbe". Fortini pone come condizione che sia aggiornato e prefato da Codino, che dovrebbe anche proporre un traduttore;
– comunicare alla segretaria che la signora Maria Luigia Bonfanti Sereni ha consegnato da oltre un mese la traduzione scrupolosissima della Lett.[eratura] francese di Saulnier [cfr. Fortini a Franco Lucentini, 2 febbraio 1961, n. 512]. Avendo rinunciato al pagamento alla consegna di ognuno dei cinque volumetti [cfr. Fortini a Vera Dridso, 8 settembre 1961, n. 547], Bonfanti Sereni chiede il saldo sollecito dell'intero lavoro. Fortini prevede di terminare entro settembre la revisione che sta personalmente svolgendo.
Al ritorno a Milano, il successivo lunedì [3 settembre], Fortini vorrebbe trovare un appunto sullo stato della "Pbe".
[Postscriptum] dire a Livio che il saggio di traduzione della Pecchioli può andare, anche se l'italiano è un po'«duretto» [cfr. Gigi Livio a Fortini, 24 luglio 1962, n. 591].
- Testimoni
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Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»), 651
Originale, dattiloscritto e manoscritto.Fogli sciolti, mm 270 x 210, 1.Lettera firmata, firma autografa, segni di piegatura, correzioni.
Note: Explicit e postscriptum aut.
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Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»), 651
Testo non disponibile.
Scheda di Elena Arnone | Ultima modifica: 23 aprile 2020
Permalink: https://epistulae.unil.ch/projects/fortini/letters/592