Fortini · Lettera n. 515
- Mittente
- Fortini, Franco
- Destinatario
- Giudici, Giovanni
- Data
- 13 febbraio 1961
- Luogo di partenza
- Riederalp
- Luogo di arrivo
- [Milano]
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Caro Giudici, | va meglio ma sempre poco bene. Mi debbo fare spesso coraggio.
- Explicit
- i rammenta affettuosamente il tuo | Franco Fr.
- Regesto
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Il disprezzo dei letterati amici di Giudici («scusa!») è molto più sopportabile per Fortini rispetto ai disturbi di salute, come la sua colite che va aggravandosi. Rientrerà a Milano venerdì sera. In casa Fortini è entrata una bambina adottiva di quindici giorni, che hanno chiamato Livia.
- Note
Indirizzo del mittente: «Albergo Alpenrose, Riederalp (Vallese)»
- Testimoni
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Milano, Centro Archivi della Parola, dell'Immagine e della Comunicazione Editoriale, Giovanni Giudici, Serie «Corrispondenza», fascicolo «FORTINI FRANCO», lettera n. 6
Originale, manoscritto autografo.Cartolina, mm 140 x 98, 1.Lettera firmata, firma autografa.
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Milano, Centro Archivi della Parola, dell'Immagine e della Comunicazione Editoriale, Giovanni Giudici, Serie «Corrispondenza», fascicolo «FORTINI FRANCO», lettera n. 6
- Edizioni
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- Fortini, Giudici 2019, lettera n. 7, 81
Caro Giudici,
va meglio ma sempre poco bene. Mi debbo fare spesso coraggio. Sopporto molto meglio il disprezzo dei tuoi amici letterati (scusa!) che non l'ansito a salir le scale o l'aggravarsi della mia colite.
Venerdì sera torno a Milano. Ti annunzio che a casa mia è entrata una bambina di quindici giorni, che adotteremo e alla quale abbiamo dato nome Livia.
Ti rammenta affettuosamente il tuo
Franco Fr.
Scheda di Elena Arnone | Ultima modifica: 08 luglio 2019
Permalink: https://epistulae.unil.ch/projects/fortini/letters/515