Fortini · Lettera n. 114
- Mittente
- Fortini, Franco
- Destinatario
- Pavese, Cesare
- Data
- [25 luglio 1949 o 26 luglio 1949]
- Luogo di partenza
- [Milano]
- Luogo di arrivo
- [Torino]
- Note alla data
- Così Fortini all'Amministrazione Einaudi (Giulio Einaudi Editore): «Lunedì 25 o martedì 26 sarò di passaggio a Torino per consegnarvi la traduzione del "Viaggio al Congo" di André Gide» (22 luglio 1949, n. 113). Se Fortini rispettò i programmi, questa lettera, concomitante con l'invio della traduzione, risale al 25 o al 26 luglio 1949.
- Lingua
- italiano, francese
- Incipit
- Caro Pavese, | mentre faccio recapitare all'amministrazione il manoscritto della traduzione del Gide (Voyage au Congo)...
- Explicit
- Ho anche un telefono, che è il 63 62 64. | tuo | Fortini
- Regesto
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Consegnando la traduzione di Gide, Voyage au Congo, Fortini acclude il manoscritto del racconto Chi va e chi resta del ventiseienne lucchese Luciano Della Mea, che ha già pubblicato qualche racconto sull'«Avanti!». Sebbene manchi di esperienza, il racconto pare «“costruito” come pochi oggi». Fortini ha già passato una copia del manoscritto a Elio [Vittorini], che non ha risposto (evidentemente troppo dedito ai suoi «doveri mondani»), e a G.[eno] Pampaloni (critico di «Belfagor»), che ha avuto l'impressione di un'autentica indole di scrittore. Pavese a superi l'insofferenza per l'«ennesima storia partigiana».
Quanto al Viaggio al Congo, Fortini lo ritiene incompleto senza le foto di Marc Allegret dell'edizione illustrata Gallimard, e senza la traduzione del Retour du Tchad [cfr. Paolo Serini a Fortini, 26 gennaio 1950, n. 119]. Chiede di avere le bozze, perché, oltre a piccole incertezze (come la grafia di «Tchad»/«Ciad»), non è riuscito a identificare due nomi di piante tropicali. Chiede anche le bozze di Döblin.
Domenica partirà per la Germania, rendendosi disponibile per qualsiasi incarico o persona da vedere sulla linea Darmstadt-Francoforte-Coblenza-Bonn-Colonia-Hannover.
- Testimoni
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Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»), 109
Originale, dattiloscritto.Fogli sciolti, mm 272 x 220, 1.Lettera firmata, firma autografa, segni di piegatura, correzioni.
Note: Sul mg sp, appunto di Pavese a pastello rosso: «non mi | riguarda | P.». Con lo stesso pastello, tratto verticale in marine alla riga «Gradirei sapere quando avremo le bozze del DOEBLIN».
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Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»), 109
- Bibliografia
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- Mangoni 1999 = Luisa Mangoni, Pensare i libri. La casa editrice Einaudi dagli anni Trenta agli anni Sessanta, Torino, Bollati Boringhieri, 1999 (Nuova cultura, 70), 453
Testo non disponibile.
Scheda di Elena Arnone | Ultima modifica: 27 maggio 2020
Permalink: https://epistulae.unil.ch/projects/fortini/letters/114