Fortini · Lettera n. 987

Fortini ringrazia Porta delle parole amichevoli su «Alfabeta». Purtroppo, anche prescindendo dalla situazione precaria del «Corriere» e dal rapporto tutto personale che ha con quella direzione (che molto difficilmente gli permetterebbe di collaborare con un altro direttore), Fortini non crede di poter rispondere alle attese di Porta, molto giuste. Gli interventi sulla stampa richiedono un'immediatezza superiore rispetto a quella che può avere Fortini. Correrebbe il rischio di particolari corporativi o genericità solenni. Dovrebbe avere alle spalle dieci anni di rapporto con il pubblico, e invece è sempre un avventizio, un precario. Porta ha ragione: bisogna tenere «contre vents et marée», ed è quello che Fortini ha saputo fare meglio.

• Milano, Centro Archivi della Parola, dell'Immagine e della Comunicazione Editoriale, Antonio Porta, fascicolo «FORTINI, FRANCO»
  Originale, manoscritto autografo.
  Fogli sciolti, mm 210 x 147, 1.
  Lettera firmata, firma autografa, segni di piegatura.

  Note: Indirizzo del mittente su una strisciolina di carta incollata in fondo al foglio: «Fortini 28 v. Legnano 20121 Milano».