Fortini · Lettera n. 951

Fortini si è rallegrato leggendo la lettera di Betocchi [11 luglio 1980, n. 942], non solo perché lo stima e lo rispetta profondamente come poeta e persona, ma anche perché dimostra una generosità inusuale raccomandando un giovane che si raccomanda già bene da solo.
A Fortini i versi di Albisani sembrano di fina intelligenza morale, rigore e capacità non comuni; tuttavia, vorrebbe prove più consistenti per dissolvere il dubbio che Albisani sia un «modulatore di educatissime melodie epigrammatiche, di gentili variazioni del garbo». Ha passato i versi ai lettori della "Collezione di poesia", con un giudizio iniziale, e informandoli dell'interessamento di Betocchi. La scelta degli antologizzabili sarà fatta entro febbraio, e ne sarà informato direttamente l'autore.

• Firenze, Gabinetto Vieusseux - Archivio Contemporaneo Alessandro Bonsanti, Carlo Betocchi, fascicolo «Fortini Franco a Carlo Betocchi | CB.I.732.1-3»
  Originale, manoscritto autografo.
  Fogli sciolti, 1.
  Lettera firmata, firma autografa, segni di piegatura.

  Note: Carta e intestata «Fortini. 28, v. Legnano. 20121 Milano».

• Albisani, Sauro
• Berardinelli, Alfonso
• Mengaldo, Pier Vincenzo
• Siti, Walter