Fortini · Lettera n. 785
- Mittente
- Fortini, Franco
- Destinatario
- Sereni, Vittorio
- Data
- 26 novembre 1972
- Luogo di partenza
- Milano
- Luogo di arrivo
- [Milano]
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Caro Vittorio, almeno fino a Natale sono così conciato (tre giorni a Siena e qui tre mattine a scuola) che, non volendo annoiarti a fine settimana per telefono,...
- Explicit
- Dài, dài, fati vivo; in tutti i sensi. Lo sico a me stesso, naturalmente, prima che a te. Il tuo affezionato | Franco.
- Regesto
-
Fino a Natale Fortini è così impegnato (tre giorni a Siena e tre mattine a scuola a Milano) che non saprebbe come rivolgere la parola a Sereni se non annoiandolo al telefono il fine settimana. Non solo per «il Muro», di cui non ha più notizie [cfr. Fortini a Sereni, 28 giugno 1972, n. 776], quanto per non perdere del tutto la certezza dell'esistenza di entrambi. Certezza che – Sereni lo sa benissimo – tutto cospira a mettere in discussione.
«Dài, dài, fati vivo; in tutti i sensi»: Fortini lo dice innanzitutto a se stesso [cfr. Sereni a Fortini, 27 novembre 1972, n. 786].
- Testimoni
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Milano, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Mondadori, Direzione letteraria Vittorio Sereni (15/7), Franco Fortini, lettera n. 20
Originale, manoscritto autografo.Fogli sciolti, mm 210 x 147, 1.Lettera firmata, firma autografa, segni di piegatura.
Note: Carta intestata «Fortini, v. Legnano, 28. Milano. 635893.».
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Milano, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Mondadori, Direzione letteraria Vittorio Sereni (15/7), Franco Fortini, lettera n. 20
Testo non disponibile.
Scheda di Elena Arnone | Ultima modifica: 13 maggio 2020
Permalink: https://epistulae.unil.ch/projects/fortini/letters/785