Fortini · Lettera n. 723

La poesia delle rose uscì dalla casa editrice di lusso bolognese Palmaverde di Roversi con tre disegni di un certo Rossi. In aprile 1963 comparve in Una volta per sempre (Mondadori).
Nel febbraio '62 morì il padre di Fortini. Nel marzo Fortini lavorava a Roma al film su Stalin. Un pomeriggio attraversò Villa Borghese. Una carta del 22 aprile reca le tre strofe iniziali e quella finale della Poesia delle rose. Per tutta l'estate Fortini si accanì ossessivamente sulle varianti e sulla struttura logica, e un passaggio importante è stato quando ha deciso di portare le strofe da 7 a 8 versi. La "spiegazione", inserita su richiesta di Sereni, fu redatta in più versioni. Sono registrate le date 10 luglio, 12, 23 e 24 settembre, e 1° ottobre. Fra ottobre e dicembre Fortini presentò la poesia a conoscenti e amici.
Le carte delle varianti non sono in ordine cronologico ma sono divise per gruppi di tre strofe; più, in fondo, alcune copie intere di momenti diversi. La numerazione 1-61 è arbitraria, perché contiene ripetizioni, copie, sviste.

• Pavia, Centro di ricerca sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei dell'Università di Pavia, Franco Fortini, FORTINI | LA POESIA DELLE ROSE | PARTE PRIMA – SETTIMA | (materiale pervenuto nel 1969)
  Originale, manoscritto autografo.
  Fogli sciolti, mm 295 x 210, 1.
  Lettera firmata, firma autografa, segni di piegatura, correzioni.