Fortini · Lettera n. 682

Fortini non potrà partecipare alle sedute della giuria del premio letterario Città di Omegna, e propone di conferire il premio agli economisti americani Leo Huberman e Paul M.[arlor] Sweezy, tra i leaders della giovane opposizione in USA (ad esempio, contro la guerra del Vietnam e per l'integrazione nera). Sweezy è un economista marxista di rilevanza internazionale, autore di Teoria dello sviluppo capitalistico e Il presente come storia (Einaudi 1962). Con Leo Huberman, ha pubblicato Teoria della politica estera americana (Einaudi, 1963), e da 17 anni dirige la più intelligente e combattiva rivista della sinistra americana: la newyorkese «Monthly Rewiew». Con il premio Omegna si darebbe loro un riconoscimento equivalente a quello attribuito a Sartre. Invece, amico e scrittore Elio Vittorini non avrebbe gradito un riconoscimento del genere. Amando i vivi e non i morti, l'avrebbe interpretato come un'evasione di responsabilità. Come unica alternativa equivalente per intelligenza, umanità e contributo all'azione partigiana (in molti paesi dell'America Centrale e Meridionale), ci sarebbe il libro di Che Guevara (Editori Riuniti).

• Milano, Centro Archivi della Parola, dell'Immagine e della Comunicazione Editoriale, Sergio Antonielli, Serie «Corrispondenza», fascicolo «FORTINI FRANCO», lettera n. 2
  Originale, dattiloscritto.
  Fogli sciolti, mm 295 x 109, 1.
  Lettera firmata, firma autografa, indirizzo presente, indirizzo su busta, segni di piegatura.

  Note: Carta filigranata.
  Aut. su angolo sp sx: «Caro Antonelli, | “... e va bene così”. | Tuo | Franco F.».
  Busta intestata «Fortini, v. Legnano, 28. Milano»; con recapito ds: «prof. Sergio Antonielli | 5, via de Leyva | MONZA».
  Sul v. della busta, piccoli disegni a penna nera.