Fortini · Lettera n. 640

Fortini spedisce subito la traduzione di Fertonani [cfr. Guido Davico Bonino a Fortini, 14 novembre 1963, n. 308].
Date le circostanze, ha interrotto da oltre un mese il lavoro sulle poesie di Brecht, ma gli preme anticipare che sostiene l'inopportunità di fare uso, per quella traduzione, delle versioni presenti in "Poesie e canzoni" e nei volumi del Teatro.

• Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»), 715
  Originale, dattiloscritto.
  Fogli sciolti, mm 210 x 148, 1.
  Lettera firmata, firma autografa, segni di piegatura, correzioni.

  Note: Carta intestata «Fortini, v. Legnano, 28. Milano. 635893.»