Fortini · Lettera n. 576

Fortini suppone che le 39 mila Lire ricevute in marzo corrispondano al saldo spese febbraio. Invia nota spese marzo-aprile, il cui ammontare dimostra rinnovata attenzione riposta in un utilizzo più moderato «di quell'utile ritrovato del secolo nostro – del precedente, forse? – che è il telefono» (secondo accordi con Amministrazione).
Pagare Longo per traduzione Portman.

Il destinatario non è esplicitato, ma, dato il tipo di comunicazione, è probabile che si tratti della segretaria Vera Dridso, cui Fortini si rivolse anche l'8 settembre 1961, #606 (con il medesimo attacco, «Gentile signora»), allegando, come qui, un conto spese. Anche le lettere datate 22 maggio 1961 (#1081) e 8 luglio 1962 (#623), indirizzate a una «Gentile signora» non nominata, vertono su rimborsi spese, e sono perciò riconducibili alla segretaria Vera Dridso.

• Torino, Archivio di Stato di Torino, Einaudi, Serie «Corrispondenza con collaboratori italiani», cartella 83, fascicolo 1263 («Fortini»), 632
  Originale, dattiloscritto.
  Fogli sciolti, mm 245 x 210, 1.
  Lettera firmata, firma autografa, segni di piegatura, correzioni.

  Note: Carta intestata «Fortini, v. Legnano, 28 [a inch. rosso su >v. Novegno, 1< cass.]. Milano. 635893 [a inch. rosso su >410417< cass.]».
  In alto, a matita, la cifra «41.330».