Fortini · Lettera n. 534
- Mittente
 - Fortini, Franco
 - Destinatario
 - Scheiwiller, Vanni
 - Data
 - 9 luglio 1961
 - Luogo di partenza
 - Milano
 - Luogo di arrivo
 - [Milano]
 
- Lingua
 - italiano
 - Incipit
 - Caro Scheiwiller, le accludo dei versi di Filiberto Borio, di cui le avevo parlato.
 - Explicit
 - Ma fin d'ora le sono riconoscentissimo per i libretti di che mi fa regalo: dico il Marin e il Fratini. | Mi abbia suo | Franco Fortini
 - Regesto
 - 
          
Fortini acclude versi di Filiberto Borio, di cui aveva già parlato a Scheiwiller. Lontanissimo per formazione, idee, gusto, poetica da Fortini, Borio si inserisce in una linea precisa e sana: quella di Rebora. Alcune poesie sono molto belle, e raggiungono un livello rarissimo di tensione e ironica serietà. Ha già tradotto per Boringhieri Divano Occidentale-orientale, e il recentissimo Empedocle di Hölderlin. Scheiwiller indirizzi a Fiumaretta di Bocca di Magra, dove Fortini sarà fino a fine agosto. Molto grato degli omaggi (Marin e Fratini).
 
- Testimoni
 - 
          
- 
                Milano, Centro Archivi della Parola, dell'Immagine e della Comunicazione Editoriale, Vanni Scheiwiller, Filiberto Borio, con una lettera di Franco Fortini, 6155, lettera n. 1
                  Originale, manoscritto autografo.Fogli sciolti, mm 210 x 149, 1.Lettera firmata, firma autografa, segni di piegatura.
Note: Carta intestata «Fortini, v. Novegno, 1. Milano. 410417».
 
 - 
                Milano, Centro Archivi della Parola, dell'Immagine e della Comunicazione Editoriale, Vanni Scheiwiller, Filiberto Borio, con una lettera di Franco Fortini, 6155, lettera n. 1
                  
 
  Scheda di Elena Arnone | Ultima modifica: 17 aprile 2020
  Permalink: https://epistulae.unil.ch/projects/fortini/letters/534