Fortini · Lettera n. 310
- Mittente
- Fortini, Franco
- Destinatario
- Forti, Marco
- Data
- 4 maggio 1957
- Luogo di partenza
- Milano
- Luogo di arrivo
- [Torino]
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Caro Forti, jersera è venuto da me Lerici abbiamo fatto le 3 di notte a chiacchierare e mi ha parlato di tutte le sue attività.
- Explicit
- 3) scritti inediti, cioè da fare, fra cui un saggio, che sto preparando, sulla metrica e i suoi significati. | Dimmene qualcosa. Tuo | Franco Fortini
- Regesto
-
A Fortini spiace non avere incontrato Forti a Milano. Il giorno prima Fortini e Lerici hanno parlato a lungo delle attività dell'editore, senza però menzionare i Saggi di Fortini. Fortini propone direttamente a Forti una raccolta di saggi di letteratura italiana e straniera, con scritti già pubblicati, profondamente rifatti e non, e scritti da iniziare o da completare. Tra questi, un saggio, in preparazione, sulla metrica e i suoi significati. Lerici ha detto a Fortini che Forti e Pautasso realizzano una Antologia del Politecnico. «Come mi frughi, riaffiorata febbre...» (Sereni).
- Testimoni
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Milano, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Marco Forti, Forti, 10/236, 8
Originale, manoscritto autografo.Fogli sciolti, mm 298 x 210, 1.Lettera firmata, firma autografa, segni di piegatura, correzioni.
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Milano, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Marco Forti, Forti, 10/236, 8
Testo non disponibile.
Scheda di Elena Arnone | Ultima modifica: 15 agosto 2019
Permalink: https://epistulae.unil.ch/projects/fortini/letters/310