Fortini · Lettera n. 297

Fortini ringrazia dell'invito e si rallegra dell'omaggio collettivo a Noventa. Tuttavia, per occuparsi del Noventa scrittore politico, dovrebbe prendere posizione su tutta «La Riforma Letteraria» («gravosissimo studio») e rivedere tutta la saggistica del dopoguerra, che Noventa si propone di raccogliere in volume con selezioni e modifiche. Questa saggistica dovrebbe essere trattata da chi sia più vicino alle posizioni politiche di Noventa. Un filosofo «spregiudicato e coraggioso e non pedante» dovrebbe occuparsi del suo pensiero filosofico e un critico letterario dei giudizi letterari nella «Riforma». Fortini contribuirebbe con frammentarie «addenda et corrigenda» al suo precedente saggio: affermazioni critiche, letture e interpretazioni, ricordi personali (tra l'altro, possiede una bella foto di Noventa e alcuni disegni). Ringrazia Forti dello scritto su Asia Maggiore, che ha letto manoscritto [cfr. Forti a Fortini, 8 ottobre 1956, n. 296].

• Milano, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Marco Forti, Forti, 10/236, 5
  Originale, manoscritto autografo.
  Cartolina, mm 151 x 113, 1.
  Lettera firmata, firma autografa, correzioni.