Fortini · Lettera n. 28

Fortini ha ricevuto con ritardo la lettera di Künzli. Ringrazia dell'invito, ma attualmente è disoccupato, e deve trattenersi a Milano per cercare lavoro. Tratta con l'«Avanti!» e con la Olivetti, e nel frattempo farà almeno per un mese il professore. Lavora molto con collaborazioni. Scrive un romanzo breve che pubblicherà prossimamente, versi e saggi. «Il Politecnico» continua a uscire, ma irregolarmente. Fortini invita Künzli a procurarsi l'ultimo numero doppio, molto importante e ricco di contenuti interessanti (non solo perché contiene diversi articoli, note e traduzioni di Fortini). Fortini non ha avuto risposta da Sch.[weizer] Annalen, ma ormai il suo articolo è oltrepassato. Gli starebbe molto a cuore che Künzli si interessasse per farlo collaborare a qualche giornale o rivista, o con un regolare servizio di cronache letterarie, artistiche o culturali. Künzli ha chiesto a Fortini informazioni su Campagnolo (ex allievo di Ferrero a Ginevra) e Grassi (prefatore di Bottai) che sta per prendere la cattedra di Francesco De Sanctis.

• Berna, Archivio Svizzero di Letteratura, Arnold Künzli, Corrispondenza, B-2, LAA bis Linder, Scatola 83, lettera n. 12
  Originale, dattiloscritto e manoscritto.
  Fogli sciolti, mm 278 x 220, 1.
  Lettera firmata, firma autografa, segni di piegatura, correzioni.

• Bottai, Giuseppe
• Campagnolo, Umberto
• De Sanctis, Francesco
• Ferrero, Ernesto
• Leiser, Ruth
• Schiavetti, Franca
• Spoerri, Theophil