Fortini · Lettera n. 16

Due giorni prima, Fortini e «papà Schiavetti» cenavano e passeggiavano come due scapoli nel centro di Milano, ricordando Zurigo e Obstgartenstrasse. Gli Schiavetti stanno bene. Fortini è a Milano da un mese; a Firenze non poteva più vivere. Lavora a un quotidiano della sera diretto da M.[ario] Bonfantini e dal poeta A.[lfonso] Gatto. Incontra spesso Vittorini, molto simpatico. Fortini e Schiavetti padre rimpiangono molto la qualità della vita in Svizzera. Fortini ha lasciato il cuore a Zurigo e vorrebbe ritornarci in autunno o inverno, anche per andare a trovare i Künzli. Quando saranno loro a visitare l'Italia, «paese di corrotti latini», dove si vive tra misfatti e delitti? Domanda a Künzli di procurargli, in cambio di libri italiani recenti, le opere di Sartre, e in particolare L'être et le néant. A Milano Fortini ha visto Cases, «tutto pimpante».

• Berna, Archivio Svizzero di Letteratura, Arnold Künzli, Corrispondenza, B-2, LAA bis Linder, Scatola 83, lettera n. 13
  Originale, dattiloscritto.
  Fogli sciolti, mm 282 x 218, 1.
  Lettera firmata, firma autografa, segni di piegatura.
  Note: Carta filigranata.

• Bonfantini, Mario
• Cases, Cesare
• Gatto, Alfonso
• Sartre, Jean-Paul
• Schiavetti, Fernando
• Schiavetti, Giulia
• Vittorini, Elio