Fortini · Lettera n. 1080
- Mittente
- Fortini, Franco
- Destinatario
- Giudici, Giovanni
- Data
- 6 febbraio 1989
- Luogo di partenza
- [Milano]
- Luogo di arrivo
- Milano
- Note alla data
- timbro postale del 13-2-89.
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Per Giovanni Giudici, questa versione, imitando una sua vecchia maniera.
- Explicit
- Da Franco Fortini
- Regesto
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Fortini manda a Giudici una vecchia versione «da Brecht 1954», imitando una sua vecchia maniera.
- Testimoni
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Milano, Centro Archivi della Parola, dell'Immagine e della Comunicazione Editoriale, Giovanni Giudici, Serie «Corrispondenza», fascicolo «FORTINI FRANCO»
Originale, stampato e manoscritto.Fogli sciolti, mm 295 x 210, 1.Lettera firmata, firma autografa, indirizzo presente, indirizzo su busta, segni di piegatura.
Note: Poesia stampata da computer, con dedica aut.
Busta intestata «Fortini, v. Legnano, 28. | 20121, Milano».
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Milano, Centro Archivi della Parola, dell'Immagine e della Comunicazione Editoriale, Giovanni Giudici, Serie «Corrispondenza», fascicolo «FORTINI FRANCO»
- Edizioni
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- Fortini, Giudici 2019, lettera n. 61, 164
Per Giovanni Giudici, questa versione, imitando una sua vecchia maniera.
Da
Franco Fortini
6 febbr. 1989
da Brecht 1954
«Solo una volta l'ho vista
Com'era davvero. Ti coglie
Passando. Così cono stato
Io marito lei moglie.»
«Come si fosse di passaggio
Tutto era già esistito.
Neanche me ne avvidi.
Io moglie, lui marito.»
E ora che il tempo divide
(Sprecato, nessuna traccia)
Noi, col cappotto già su,
All'ultimo ci si abbraccia.
[1989]
Scheda di Elena Arnone | Ultima modifica: 28 agosto 2019
Permalink: https://epistulae.unil.ch/projects/fortini/letters/1080