Bembo · Lettera n. 387

Copia idiografa, manoscritto di altra mano.

Manoscritto.

Indirizzo presente, correzioni.

Minuta, manoscritto di altra mano.

Unità di manoscritto composito, 2 cc..

Lettera firmata, firma autografa, indirizzo presente, segni di piegatura, correzioni.

Note: Copia per l'epistolario? Il testo base della lettera è stato scritto dalla mano di un copista professionista, molto probabilmente un segretario di Bembo, e corretto dall'autore in interlinea. Come la maggior parte delle minute bembiane, la lettera presenta l'indirizzo sul lato corto di c. 10v («A M. Iac. Sannazzaro. In Napoli. XXIV Decembr. 1517. a 3 fino a 17 +»). Con buona probabilità si tratta di una copia tratta dalla minuta in funzione della pubblicazione dell'epistolario, poiché si registrano numerose correzioni che saranno attuate sistematicamente sui manoscritti idografi RVSb1 e RVSb2. Inoltre l'indicazione presente sull'indirizzo «a 3 fino a 17» sembrerebbe riepilogare le date delle lettere di Sannazaro archiviate da Bembo. La data riportata sull'indirizzo dell'epistola n° 387 (tramandata nel medesimo ms. c. 8v) è stata corretta «MDIII» > «MDVII», per cui il 3 potrebbe indicare l'anno 1503 (n° 387), mentre il 17 potrebbe indicare il 1517. Sulla c. 10v si rileva inoltre il numero 23, probabilmente autografo, ma vergato con inchiostro differente in corrispondenza dell'indirizzo. Questa numerazione si riscontra anche alle cc. 8v e 12v del medesimo codice, in corrispondenza dell'indirizzo di una lettera di Sannazaro a Bembo e di un'altra di Bembo a Paolo Giovio (vd. n° 1145).