Bembo · Lettera n. 2529
- Mittente
- Bembo, Pietro
- Destinatario
- Leoni, Basilio II da Mantova (?)
- Data
- 24 aprile 1546
- Luogo di partenza
- Roma
- Lingua
- volgare
- Incipit
- Molto R.do padre quanto fratello osser. Ho preso a fare questi pochi versi
- Explicit
- la sua santa grazia e mercé. E me tenga per molto suo come sono. Alli 24 Apr. 1546. Di Roma.
- Testimoni
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Chig. L VIII 304, lettera n. 100, 156r-v
Minuta, manoscritto autografo.Unità di manoscritto composito, 1 c..Correzioni.
Note: Statuto incerto: sembra più una minuta che un biglietto, perché sono presenti alcune minime correzioni, inoltre una comunicazione tramite polizzini non si addice al destinatario della missiva.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Chig. L VIII 304, lettera n. 100, 156r-v
- Edizioni
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- Simoncelli 1978, lettera n. 3, Appendice, p. 55
- Bembo 1987-1993, lettera n. 2529, vol. IV, p. 564
- Bibliografia
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- Simoncelli 1978 = Paolo Simoncelli, Pietro Bembo e l'evangelismo italiano, in «Critica Storica», XV, n. 1, 1978, pp. 1-63, 3 e n. 10
- Nomi citati
Testo non disponibile.
Scheda di Francesco Amendola | Ultima modifica: 03 febbraio 2021
Permalink: https://epistulae.unil.ch/projects/bembo/letters/2529