Bembo · Lettera n. 170
- Mittente
- Bembo, Pietro
- Destinatario
- Pio, Ercole
- Data
- 10 settembre 1503
- Luogo di partenza
- Ostellato
- Luogo di arrivo
- Ferrara
- Lingua
- latino
- Incipit
- Et Calmetae nostri sermo et tuae ad me perhumaniter scriptae
- Explicit
- apud quam eram cum mihi tuas Calmeta litteras reddidit. Vale. Quarto Id. Sep. MDIII. De Strotiano.
- Testimoni
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Milano, Biblioteca Ambrosiana, D 475 inf., lettera n. 74, 66r
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto.Indirizzo presente, correzioni.
Note: Originariamente trascritta a c. 54v, venne cassata per inserire nella raccolta altre lettere a Iacopo Sadoleto (2 fascicoli [cc. 5 + 3] il formato è di alcuni cm più grande delle altre carte, con alcune carte attualmente mancanti). Dopo averla fatta ricopiare a cc. 66r (con testo base identico a quello di c. 54v), Bembo è intervenuto apportando massicce correzioni all'incipit: «Cum tuae ad me perhumaniter scripta litterae Calmetae nostri sermo effecit» [cassato] corr. in «Et Calmetae nostri sermo, et sunt ad me perhumaniter scriptae litterae effecerunt;» [agg. sul margine esterno sinistro; sopra un'altra postilla: «+ a car. 46»].
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Milano, Biblioteca Ambrosiana, D 475 inf., lettera n. 74, 66r
- Edizioni
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- Bembo 1552, lettera n. 80, lib. III, p. 128
- Bembo 1987-1993, lettera n. 170, vol. I, p. 160
- Nomi citati
Testo non disponibile.
Scheda di Francesco Amendola | Ultima modifica: 08 gennaio 2022
Permalink: https://epistulae.unil.ch/projects/bembo/letters/170