Ariosto · Lettera n. 9
- Mittente
- Ariosto, Ludovico
- Destinatario
- Este, Ippolito d'
- Data
- [novembre 1510]
- Luogo di partenza
- Reggio Emilia
- Luogo di arrivo
- Parma
- Note alla data
- inizio novembre. La data è fissata da Stella, contrariamente all'opinione del Cappelli (Ariosto 1887, p. 17) che collocava la missiva alla fine di ottobre, sulla base di uno spostamento del poeta a Reggio il 29 ottobre 1510.
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Questa matina si sono radunati dodice primi citadini de Regio
- Explicit
- 500 spagnoli sono fugiti dal papa nel campo nostro
- Regesto
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1 Ariosto scrive di aver chiesto al Consiglio dei Dodici provveditori della guerra di Reggio di eleggere cinque o sei uomini deputati all’approvvigionamento dell’esercito francese e di aver avuto notizia della disponibilità di un numero di forze anche maggiore. 2-8 Riporta la divisione dei compiti di distribuzione dei viveri e riferisce l’organizzazione del commercio. 9 I provveditori non hanno acconsentito all’invio di altri uomini presso il Gran Maestro, non avendo la possibilità di pagarli e soprattutto visto il comportamento violento dei francesi. 10 Ariosto riferisce le difficoltà dei contadini, costretti a fronteggiare la scarsità di frumento e le gravi ristrettezze economiche. 11 Per affrontare la situazione, molti occultano il grano, venduto nel campo a basso prezzo, inferiore a quello consueto reggiano. 12 Molti ritengono che, una volta levato l’accampamento, il frumento si venderà a Reggio a caro prezzo, e per questo lo tengono nascosto: porteranno i propri beni dove abbiano speranza di maggiore guadagno. 13-16 Ariosto ipotizza la ragione per cui nessuno è disposto a recarsi sul campo, ossia il viaggio e il soggiorno reso poco sicuro dai soldati francesi. 17 Comunica una richiesta di ulteriore sostegno alimentare. 18 Ha avvisato Ippolito d’Este di tutto in modo che il cardinale possa prendere le dovute decisioni. 19-20 In chiusura, scrive dell’impossibilità di soddisfare la richiesta di Ippolito di avere più uomini in campo. 21 Dà notizia di 500 spagnoli fuggiti dalle fila dell’esercito papale. 22 Nel post scriptum riferisce la richiesta di avere un uomo più autorevole dell’attuale capitano di Reggio.
- Testimoni
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Modena, Archivio di Stato di Modena, Archivio segreto estense, Archivio per materie, Letterati, 3, Ariosto, Ludovico, lettera n. 6, ins. 5, cc. 6-7
Originale, manoscritto autografo.Fogli sciolti, un bifolio.Lettera firmata, firma autografa, indirizzo presente, segni di piegatura, correzioni, segno di sigillo.
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Modena, Archivio di Stato di Modena, Archivio segreto estense, Archivio per materie, Letterati, 3, Ariosto, Ludovico, lettera n. 6, ins. 5, cc. 6-7
- Edizioni
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- Ariosto 1862, lettera n. 5, 12-15
- Ariosto 1887, lettera n. 6, 14-17
- Ariosto 1965, lettera n. 9
- Ariosto 1984b, lettera n. 9
- Bibliografia
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- Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601, 570-571
- Albonico 2022 = Simone Albonico, Ariosto, in Autografi dei letterati italiani. Il Cinquecento, tomo III, a cura di Matteo Motolese, Paolo Procaccioli, Emilio Russo, Roma, Salerno editrice, 2022, pp. 3-35, p. 16
Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 23 agosto 2025
Permalink: https://epistulae.unil.ch/projects/ariosto/letters/9