Ariosto · Lettera n. 67
- Mittente
- Ariosto, Ludovico
- Destinatario
- Lucca, Anziani di
- Data
- 18 aprile 1523
- Luogo di partenza
- Castelnuovo di Garfagnana
- Luogo di arrivo
- Lucca
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Li homini di Valico mi hanno pregato ch'io facci opera di impetrare gratia apresso Vostre Signorie per uno delli suoi
- Explicit
- E so che al mio Illustrissimo Signore quelle faranno gran piacere
- Regesto
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Ariosto chiede la grazia per Belgrado da Vallico. Non conosce precisamente il motivo della sua progionia, ma gli abitanti di Vallico gli hanno comunicato che Belgrado è in prigione per aver cercato di farsi giustizia contro alcuni debitori. Ariosto sa che l'uomo è nel torto, ma ritiene che meriti indulgenza. Prega inoltre gli Anziani di Lucca di non considerare gli eventi che in passato lo hanno visto protagonista.
- Testimoni
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Lucca, Archivio di Stato di Lucca, ATL, 541, fascicolo 3, lettera n. 22, 579
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto, mm 290 x 215, 1 foglio.Lettera firmata.
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Lucca, Archivio di Stato di Lucca, ATL, 541, fascicolo 3, lettera n. 22, 579
- Edizioni
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- Fondora 1862, lettera n. 20, 33
- Ariosto 1887, lettera n. 54, 104-105
- Ariosto 1965, lettera n. 67
- Ariosto 1984b, lettera n. 67
- Bibliografia
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- Ariosto 1965 = Ludovico Ariosto, Lettere, a cura di Angelo Stella, Milano, Mondadori, 1965
Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 27 giugno 2022
Permalink: https://epistulae.unil.ch/projects/ariosto/letters/67