Ariosto · Lettera n. 6
- Mittente
- Ariosto, Ludovico
- Destinatario
- Este, Ippolito d'
- Data
- [ottobre 1510]
- Luogo di partenza
- Reggio
- Luogo di arrivo
- Parma
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Lorenzo de' Pasti è giunto hor hora qui in citadella
- Explicit
- Lorenzo de' Pasti ha già incaparato <de> venire domane a Vostre Signorie
- Regesto
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In seguito alla pace firmata da Giulio II, Ariosto riferisce le notizie ricevute da Lorenzo de' Pasti, arrivato a Reggio dopo aver parlato con una spia nemica. In base alle informazioni ricevute, Ariosto scrive a Ippolito che se l'esercito estense lasciasse Carpi, le truppe nemiche modenesi andrebbero a Reggio, senza passare per Rubiera. Lorenzo de' Pasti, secondo il volere di Ippolito, ha proposto di condurre duecento fanti di Rubiera e Sassuolo a Reggio Emilia. Ariosto riporta inoltre la richiesta di uomini fidati da parte del capitano di Reggio e avvisa il suo signore dell'imminente arrivo di Lorenzo de' Pasti a Parma.
- Testimoni
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Modena, Archivio di Stato di Modena, Archivio segreto estense, Archivio per materie, Letterati, 3, Ariosto, Ludovico, lettera n. 5, ins. 5 c. 5
Originale, manoscritto autografo.Fogli sciolti, un foglio.Lettera firmata, firma autografa, indirizzo presente, segni di piegatura, correzioni, segno di sigillo.
Note: Testimone danneggiato dal fuoco.
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Modena, Archivio di Stato di Modena, Archivio segreto estense, Archivio per materie, Letterati, 3, Ariosto, Ludovico, lettera n. 5, ins. 5 c. 5
- Edizioni
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- Ariosto 1862, lettera n. 4, 10-12
- Ariosto 1887, lettera n. 5, 12-13
- Ariosto 1965, lettera n. 6
- Ariosto 1984b, lettera n. 6
- Bibliografia
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- Catalano 1931 = Michele Catalano, Vita di Ludovico Ariosto, ricostruita su nuovi documenti, Volume secondo (documenti), Michele Catalano, Genève, Olschki, 1931, vol. I, p. 338; vol. II, n°187
- Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
- Albonico 2022 = Simone Albonico, Ariosto, in Autografi dei letterati italiani. Il Cinquecento, tomo III, a cura di Matteo Motolese, Paolo Procaccioli, Emilio Russo, Roma, Salerno editrice, 2022, pp. 3-35, p. 16
Illustrissimo Signore mio.
Lorenzo de' Pasti è giunto hor hora qui in citadella dove io mi trovavo a parlar col Capitaneo, et me ha detto che venendo ha ritrovata una spia che li ha fatto intendere che subito ch'el el campo nostro si levi da Carpi, quello de Modena è per venire alla volta de Regio: credo lasciando Rubera da parte,
Et perché detto Lorenzo ha dubitato che se andasse prima a Carpi per tornare poi a Sassolo et a Rubera non fusse poi tardo col soccorso, ha mutato proposito del et ha mandatore un messo a posta al Signore Aenea con una sua informando sua Signoria del caso e del parer de Vostra Signoria circa a poner 200 fanti de quelli de Rubera e Sassolo in questa citadella acciò ch'el detto Signore Aenea habbia a dimandarne licentia a Monsignore gran maestro e mandar subito la lettera a Sassolo dove si trovarà questa Notte Lorenzo per non perder tempo. E così il messo direttivo al Signore Aenea è già in via e similiter Laurentio hora che sono XXIII hore e meza.
Il capitaneo qui dela citadella prega Vostra Signoria che li voglia soccorrere de alcuno de li soi che stiano seco qui per quattro o cinque giorni finché si veda a chi riescono queste cose, et dimanda Domeneghino, Iacomo dala Sale, Pier Moro, Francesco Maria da Sassolo et tali de che se ne possa fidare e valere.
Lorenzo de' Pasti ha già incaparatode venire domane a Vostra Signoria
alla quale mi racomando.
Regij,octobris MDX.
Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 27 giugno 2023
Permalink: https://epistulae.unil.ch/projects/ariosto/letters/6