Ariosto · Lettera n. 36
- Mittente
- Ariosto, Ludovico
- Destinatario
- Lucca, Anziani di
- Data
- 20 aprile 1522
- Luogo di partenza
- Castelnuovo di Garfagnana
- Luogo di arrivo
- Lucca
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Ringratio Vostre Signorie de le benigne offerte e buona dispositione verso il mio debito
- Explicit
- Spero fra dicto Vicario e ne faremo buona opera; et a Vostre Signorie offrendomi, sempre mi rachomando: quae bene valeant
- Regesto
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Ariosto ha intenzione di punire i due banditi del Silico che hanno ferito due uomini da Castiglione. Vuole prendere accordi con entrambi i comuni per facilitare l'applicazione delle pene dei banditi.
- Testimoni
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Lucca, Archivio di Stato di Lucca, ATL, 541, fascicolo 3, lettera n. 3, 505
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto, mm 290 x 215, un foglio.Lettera firmata, notazioni di segreteria.
Note: Nel mg. sinistro si legge: «pro insultu hominum de Castilione et de Silico»
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Lucca, Archivio di Stato di Lucca, ATL, 541, fascicolo 3, lettera n. 3, 505
- Edizioni
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- Fondora 1862, lettera n. 3, 24
- Ariosto 1887, lettera n. 25, 44
- Ariosto 1965, lettera n. 36
- Ariosto 1984b, lettera n. 36
- Bibliografia
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- Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
- Nomi citati
Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 26 giugno 2022
Permalink: https://epistulae.unil.ch/projects/ariosto/letters/36