Ariosto · Lettera n. 33
- Mittente
- Ariosto, Ludovico
- Destinatario
- Lucca, Anziani di
- Data
- 15 aprile 1522
- Luogo di partenza
- Castelnuovo di Garfagnana
- Luogo di arrivo
- Lucca
- Lingua
- italiano
- Incipit
- lo Illustrissimo Signor mio mi scrive che hanno da essere garbugli in Toscana,
- Explicit
- Per havere la verità, sono contento, che in quello parera honesto a Vostre Signorie, di concorrere, che cosi, e, ancho la mente, del mio Illustrissimo Signore
- Regesto
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Ariosto chiede informazioni su alcune agitazioni in Toscana, al fine di poter informare Alfonso.
Si dice disponibile a pagare le spese necessarie per la spedizione.
- Testimoni
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Lucca, Archivio di Stato di Lucca, ATL, 541, fascicolo 3, lettera n. 4, 505-506
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto, mm 290 x 215, 2 fogli.Lettera firmata.
Note: La lettera altera leggermente l'ordine cronologico con cui sono copiate le lettere nel manoscritto, trovandosi dopo una lettera del 16 aprile e una (di Ariosto) del 20 aprile.
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Lucca, Archivio di Stato di Lucca, ATL, 541, fascicolo 3, lettera n. 4, 505-506
- Edizioni
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- Fondora 1862, lettera n. 4, 25
- Ariosto 1887, lettera n. 26, 45
- Sforza 1926, 123n
- Ariosto 1965, lettera n. 33
- Ariosto 1984b, lettera n. 33
- Bibliografia
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- Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
- Nomi citati
Magnifici ac potentes domini mihi observandissimi,
lo Illustrissimo Signor mio mi scrive che hanno da essere Garbugli in Toscana, et che io usi ugni diligentia, per intendere de hora in hora, il successo de quelli, et specialmente mi commette sua Excellentia che io habbi ricorso dalle Signorie Vostre rendendosi certo che da quelle, si haverà detto la verità, et cosi con questa mia pregho Vostre Signorie si degnino di tale occurrentie farmene participe, accio io possi exequire lo intento del mio Illustrissimo Signore,
et tutta la spesa, delli messi che manderanno a posta, dela quale prefate Signorie Vostre mi aviseranno, sotisfarò a pieno, et ancho di quella spesa che alle prefate achascherà fare, per mandare in li loci necessarij, per havere la verità, sono contento, che in quello parerà honesto a Vostre Signorie di concorrere, che così è ancho la mente, del mio Illustrissimo Signore
et a Vostre Signorie offerendomi mi rachomando sempre,
quae bene valeant
Ex Castelnovo Carnfagnanae xv Aprilis MDxxij
Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 26 giugno 2022
Permalink: https://epistulae.unil.ch/projects/ariosto/letters/33