Ariosto · Lettera n. 29
- Mittente
- Ariosto, Ludovico
- Destinatario
- Equicola, Mario
- Data
- 8 novembre 1520
- Luogo di partenza
- Ferrara
- Luogo di arrivo
- Mantova
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Per m. Gian Iacomo Bardelne ho havuto sei lire di nostra moneta
- Explicit
- che troverà che li libri son venduti e che quel libraro vuole rivalersi de quelli denari. La quale si ricordi ch'io son suo.
- Regesto
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Ariosto vorrebbe recuperare gli esemplari del Furioso rimasti invenduti a Verona, per inviarli lui stesso ad alcuni possibili lettori. Chiede, dunque, all'Equicola di occuparsi della questione.
- Testimoni
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Mantova, Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, Autografi, b.8, lettera n. 6, c. 455
Originale, manoscritto autografo.Lettera firmata, firma autografa, indirizzo presente.
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Mantova, Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, Autografi, b.8, lettera n. 6, c. 455
- Edizioni
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- Mortara 1852, 18-19
- Braghirolli 1856, 15-19
- Ariosto 1887, lettera n. 20, 36-37
- Sforza 1926
- Ariosto 1965, lettera n. 29
- Ariosto 1984b, lettera n. 29
- Bibliografia
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- Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 25 aprile 2023
Permalink: https://epistulae.unil.ch/projects/ariosto/letters/29