Ariosto · Lettera n. 24
- Mittente
- Ariosto, Ludovico
- Destinatario
- Isabella d'Este, marchesa di Mantova
- Data
- 7 luglio 1519
- Luogo di partenza
- Ferrara
- Luogo di arrivo
- Mantova
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Con gravissimo et intolerabile mio dispiacere aviso vostra ex(cellen)tia che m. Rinaldo Ariosto mio honorandissimo cugino e fratello e suo fidele servitore
- Explicit
- rendendosi certa che le n'havrà compassione e serà participe di qualche portione del suo dolore
- Regesto
-
Ariosto comunica la notizia della morte del cugino Rinaldo, precisandone le condizioni fisiche prima del trapasso, e scrivendo anche per conto della moglie Contarina.
- Testimoni
-
-
Mantova, Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, Autografi, b.8, lettera n. 3, c. 452
Originale, manoscritto autografo.Lettera firmata, firma autografa, indirizzo presente, segni di piegatura, segno di sigillo, notazioni di segreteria.
Note: Sul verso della carta compare la nota: 1519 de messer Ludovico Ariosti * in luglio 7 Lulij
-
Mantova, Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, Autografi, b.8, lettera n. 3, c. 452
- Edizioni
-
- Ariosto 1858, 126
- Campori 1866
- Ariosto 1887, lettera n. 17, 31-32
- Sforza 1926
- Ariosto 1965, lettera n. 24
- Ariosto 1984b, lettera n. 24
- Bibliografia
-
- Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
- Nomi citati
Illustrissima et excellentissima mia Signora.
Con gravissimo et intolerabile mio dispiacere aviso vostra excellentia che messer Rainaldo Ariosto, mio honorandissimo cugino e fratello et suo fidelissimo servitore, questa matina circa le nove hore è passato de la presente vita, oppresso da sùbita infirmità di non potere urinare, et in quattro giorni ne è stato rubato e n'ha lasciati tanto malcontenti quanto sia possibile al mondo, maximamente Madonna Contarina sua consorte, la quale mi ha pregato ch'io ne dia a vostra excellentia aviso, rendendosi certa che le n'havrà compassione e serà participe di qualche portione del suo dolore.
la qual meco insieme in bona gratia di vostra excellentia humilmente si racomanda.
Ferrariae vii Iulij MDXIX.
Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 26 giugno 2022
Permalink: https://epistulae.unil.ch/projects/ariosto/letters/24