Ariosto · Lettera n. 204
- Mittente
- Ariosto, Ludovico
- Destinatario
- Strozzi, Giovan Francesco
- Data
- 28 giugno 1532
- Luogo di partenza
- Ferrara
- Luogo di arrivo
- Villabona
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Havendo a questi dì havuto una vostra lettera, sùbito gli diedi risposta
- Explicit
- havrete inteso di quella camorra e d'altre cose ch'ella vi scrive; se non l'havrete havuta ve lo replicaremo un'altra volta.
- Regesto
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Ariosto, che nella lettera precedente aveva promesso di inviarne presto una nuova con gli aggiornamenti necessari per la partenza di Gian Francesco, ha avuto difficoltà a inviarla. Solo con tre giorni di ritardo è riuscito ad affidarla a Ercole Malmignatto. Ne invia comunque un’altra, per assicurarsi che Giovan Francesco riceva notizie. Dopo aver ripercorso brevemente le vicende della febbre di Guido Strozzi, comunica la guarigione dell'uomo, come già ha scritto Alessandra Strozzi un una lettera analoga. Ariosto, d’accordo con Alessandra, consiglia comunque al destinatario di recarsi a Ferrara. Se Giovan Francesco ha ricevuto la lettera di Alessandra già è al corrente di ciò che riguarda la veste.
- Testimoni
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Ferrara, Biblioteca comunale Ariostea, Cl. I.E, It. 4, lettera n. 5
Originale, manoscritto autografo.Lettera firmata, firma autografa, indirizzo presente.
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Ferrara, Biblioteca comunale Ariostea, Cl. I.E, It. 4, lettera n. 5
- Edizioni
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- Barotti 1765, lettera n. 12, tomo VI, pp. 405-406
- Antonelli 1884
- Ariosto 1887, lettera n. 188, 297-299
- Sforza 1926
- Agnelli-Ravegnani 1933
- Ariosto 1965
- Ariosto 1984b
- Bibliografia
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- Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
- Albonico 2022 = Simone Albonico, Ariosto, in Autografi dei letterati italiani. Il Cinquecento, tomo III, a cura di Matteo Motolese, Paolo Procaccioli, Emilio Russo, Roma, Salerno editrice, 2022, pp. 3-35, p. 12
Magnifico messer Giovan Francesco mio honorando.
havendo a questi dì havuto una vostra lettera subito gli diedi risposta anchora che fosse direttiva a Madonna Alessandra, con speranza di mandarla per lo messo che ci havea portata la vostra, perché promise di venire a torla la mattina, ma poi non venne, sì che la lettera restò qui più di tre giorni poi che fu fatta, finalmente La drizammo a Lendenara in mano d’uno[apostrofo autografo] Hercule Malmignatto, con speranza che ve l’habbia a mandare.
forse che a quest’hora l’havete havuta, e forse ancho che non.
Quando pur fosse andata in sinistro mi è paruto di replicarvi questa la quale il fattore di messer Guido a Recano: mi ha promesso di mandarvila per un messo a posta.
Voi dunque intenderete (se già non l’havete inteso) che quando la vostra lettera arrivò: messer Guido si era amalato d’una febbre molto acuta, et essendolo io andato a visitare, mi disse ch’io vi scrivessi che voi venissi sùbito, per dar fine a quanto era tra voi promesso.
poi cessando la febbre et essendo ritornato meglio in sé, disse a Madonna Alessandra, che vi riscrivessi che voi non vi affrettassi di venire, ma che saria buono che voi mandassi qui un vostro messo, il quale quando fosse accaduto peggio a messer Guido vi potessi subito venire a darne aviso, acciò che voi lasciando ogni cosa havessate a venire.
E così ella ve lo scrisse di sua mano, et ancho vi mandò la mostra di certi capelli.
Hora intenderete che messer Guido sta assai bene, e gli è fallato un termine de la febbre: speriamo che non havrà più, per questo non vi accade ad affrettarvi altrimente per adesso, ma assettare le cose vostre per potere poi venire espedito.
Ben vi conforta Madonna Alessandra et io similmente, che cerchiate di espedirvi più tosto che sia possibile e che vegnate, poi, acciò non intervenisse qualch’altra cosa che vi havesse a far danno.
Altro non accade.
Madonna Alessandra et io vi ci racomandiamo. Se havrete havuta la lettera di sua mano, havrete inteso di quella camorra e d’altre cose ch’ella vi scrive, se non l’havrete havuta ve lo replicaremo un’altra [apostrofo autografo] volta.Ferrariae 28 Iunij 1532.
Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 10 gennaio 2024
Permalink: https://epistulae.unil.ch/projects/ariosto/letters/204