Ariosto · Lettera n. 178
- Mittente
- Ariosto, Ludovico
- Destinatario
- Lucca, Anziani di
- Data
- 2 febbraio 1525
- Luogo di partenza
- Castelnuovo di Garfagnana
- Luogo di arrivo
- Lucca
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Le Signorie Vostre vederanno quanto a quelle e similmente a me per le qui alligate scrive il Capitano di Reggio
- Explicit
- che cosa più grata non potriano fare allo Illustrissimo Signor mi
- Regesto
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Il capitano di Reggio ha informato Ariosto sulla cattura da parte del bargello lucchese di alcuni banditi che Ariosto vorrebbe vorrebbe sapere in prigione in terra estense per realizzare il volere del duca.
- Testimoni
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Lucca, Archivio di Stato di Lucca, ATL, 541, fascicolo 3, lettera n. 83, 717
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto, mm 290 x 215, 1 foglio.Lettera firmata.
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Lucca, Archivio di Stato di Lucca, ATL, 541, fascicolo 3, lettera n. 83, 717
- Edizioni
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- Fondora 1862, lettera n. 81, 315
- Ariosto 1887, lettera n. 165, 272
- Ariosto 1965, lettera n. 178
- Ariosto 1984b, lettera n. 178
- Bibliografia
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- Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
Magnifici ac potentes Domini Domini mihi observandissimi,
le Signorie Vostre vederanno, quanto a quelle et similmente a me per le qui alligate scrive il Capitano di Reggio circa di quelli assassini presi dal barigello di Vostre Signorie il che quando al dicto Capitano sia stato referito la verità come scrive, prego Vostre Signorie per amore della iustitia, siano contente darceli in le mani, che cosa più grata non potriano fare allo Illustrissimo Signor mio,
et a quelle in buona gratia del continuo mi rachomando,Castelnovi 2 februarij 1525
Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 09 febbraio 2023
Permalink: https://epistulae.unil.ch/projects/ariosto/letters/178