Ariosto · Lettera n. 142
- Mittente
- Ariosto, Ludovico
- Destinatario
- Lucca, Anziani di
- Data
- 27 febbraio 1524
- Luogo di partenza
- Castelnuovo di Garfagnana
- Luogo di arrivo
- Lucca
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Ancora che mia natura sia di non intercedere per alcuni delinquenti
- Explicit
- Prego quelle adunque si degnino havere rachomandato dicto Giminiano
- Regesto
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Ariosto chiede che gli Anziani di Lucca perdonino [Gimignano di Cristoforo da Riccovolto] per aver preso castagne e farina contro i divieti. L'uomo ha agito così sull'esempio di altri, e Ariosto scrive in suo favore, pur consapevole dell'errore commesso da Gimignano.
- Testimoni
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Lucca, Archivio di Stato di Lucca, ATL, 541, fascicolo 3, lettera n. 60, 663
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto, mm 290 x 215, 1 foglio.Lettera firmata.
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Lucca, Archivio di Stato di Lucca, ATL, 541, fascicolo 3, lettera n. 60, 663
- Edizioni
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- Fondora 1862, lettera n. 60, 307
- Ariosto 1887, lettera n. 130, 217-218
- Ariosto 1965
- Ariosto 1984b
- Bibliografia
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- Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
- Nomi citati
Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 26 giugno 2022
Permalink: https://epistulae.unil.ch/projects/ariosto/letters/142