Ariosto · Lettera n. 117
- Mittente
- Ariosto, Ludovico
- Destinatario
- Lucca, Anziani di
- Data
- 7 ottobre 1523
- Luogo di partenza
- Castelnuovo di Garfagnana
- Luogo di arrivo
- Lucca
- Lingua
- italiano
- Incipit
- L'exhibitore di questa è uno nostro da Vergemoli, al quale fu consegnato per dote um poco di selva su quello di Castiglione
- Explicit
- che so che hanno e selve et altre intrate da ricogliere in questa ducale provincia.
- Regesto
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Ariosto chiede che l'uomo di Vergemoli che porta la lettera possa continuare a coltivare le proprie terre a Castiglione, al contrario di quanto gli ha ordinato il vicario degli Anziani. Ariosto chiede che sudditi lucchesi e garfagnini siano trattati allo stesso modo.
- Testimoni
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Lucca, Archivio di Stato di Lucca, ATL, 541, fascicolo 3, lettera n. 46, 633
Copia, manoscritto di altra mano.Manoscritto, mm 290 x 215, 1 foglio.Lettera firmata.
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Lucca, Archivio di Stato di Lucca, ATL, 541, fascicolo 3, lettera n. 46, 633
- Edizioni
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- Fondora 1862, lettera n. 46, 1523
- Ariosto 1887, lettera n. 106, 187-188
- Ariosto 1965
- Ariosto 1984b
- Bibliografia
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- Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
- Nomi citati
Magnifici ac potentes domini mihi observandissimi,
l’exhibitore di questa è uno nostro da Vergemoli, al quale fu consegnato per dote, un poco di selva su quello di Castiglione, et già 4 ho 5 anni l’ha colta, hora li è prohibita dal Magnifico Vicario di Vostre Signorie sì come a forestiero, perché forsi non vuole che il fructo, vada fuori del dominio di quelle,
hora havendo io compassione al povero homo, et parendomi che li subditi, del mio Illustrissimo Signore, siano ancho di Vostre Signorie et che hinc pro inde, debbino indifferentemente essere tractati, lo rachomando a quelle, che siano contente di non lo lasciare molestare, perché ancho io sono per fare il medesimo, alli subditi di quelle, che so che hanno et selve et altre intrate da ricogliere in questa ducale provincia
et in buona gratia di Vostre Signorie mi rachomando,Castelnovi 7 octobris 1523.
Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 26 giugno 2022
Permalink: https://epistulae.unil.ch/projects/ariosto/letters/117