Ariosto · Lettera n. 108
- Mittente
- Ariosto, Ludovico
- Destinatario
- Alfonso I d'Este, duca di Ferrara
- Data
- 29 agosto 1523
- Luogo di partenza
- Castelnuovo di Garfagnana
- Luogo di arrivo
- Ferrara
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Meglio informato come il Moro è fuggito, ho trovato un coltello in prigione
- Explicit
- ché non mi par così verisimile che a ventura l'havessi trovato, quanto che lo stessi ad aspettare alla posta.
- Regesto
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Ariosto informa il duca circa la fuga di prigione del Moro. Il bandito si è servito del coltello di un figlio di Bastiano Coiaio. Descrive in seguito il modo in cui il bandito ha forzato la serratura ed è scappato. Ariosto vorrebbe far catturare il figlio del Coiaio e informa il duca di essere stato minacciato da Bastiano, che gli ha anche raccontato come il Moro sia uscito di prigione.
- Testimoni
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Modena, Biblioteca Estense Universitaria, It. 833 = alfa.G.1.15
Lettera firmata, firma autografa, indirizzo presente.
Note: Già ASMo, Archivio per materie, Letterati, Ariosto, Ludovico, ins. 35
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Modena, Biblioteca Estense Universitaria, It. 833 = alfa.G.1.15
- Edizioni
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- Cappelli 1863, 104
- Ariosto 1887, lettera n. 97, 178-179
- Sforza 1926
- Ariosto 1965
- Ariosto 1984b
- Bibliografia
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- Stella 1963 = Angelo Stella, Per una nuova edizione delle Lettere di L. Ariosto (con lettere e manoscritti inediti), in «Giornale Storico della Letteratura italiana», vol. 140, fasc. 432, 1963, pp. 566-601
Scheda di Chiara De Cesare | Ultima modifica: 22 giugno 2022
Permalink: https://epistulae.unil.ch/projects/ariosto/letters/108