Fortini · Lettera n. 964
- Mittente
- Fortini, Franco
- Destinatario
- Giudici, Giovanni
- Data
- 1 maggio 1981
- Luogo di partenza
- Milano
- Luogo di arrivo
- Milano
- Lingua
- italiano
- Incipit
- Caro Giovanni, ho letto, ma troppo in fretta, tutto, con l'emozione che immagini.
- Explicit
- Ti abbraccio. Tuo, obliato, obliterato… | Franco F.
- Regesto
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Fortini ha letto tutto [Il ristorante dei morti] con emozione.
Gli sono piaciute soprattutto L'ordine, Pascoli, L'uomo che dormendo rideva, Visitazioni.
I versi «Eccomi al tuo fruscio | Balbetto il più che mi chiedi | Mio male sacro – mio | Ritmo che mi precedi» sono «"Verità" assoluta».
Firmato «obliato, obliterato».
- Testimoni
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Milano, Centro Archivi della Parola, dell'Immagine e della Comunicazione Editoriale, Giovanni Giudici, Serie «Corrispondenza», fascicolo «FORTINI FRANCO»
Originale, manoscritto autografo.Fogli sciolti, mm 210 x 148, 1.Lettera firmata, firma autografa, indirizzo presente, indirizzo su busta, segni di piegatura.
Note: Recapito del mittente su busta: «Franco Fortini | 28 via Legnano | 20121 Milano».
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Milano, Centro Archivi della Parola, dell'Immagine e della Comunicazione Editoriale, Giovanni Giudici, Serie «Corrispondenza», fascicolo «FORTINI FRANCO»
- Edizioni
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- Fortini, Giudici 2019, lettera n. 50, 154
Caro Giovanni, ho letto, ma troppo in fretta, tutto, con l'emozione che immagini. L'ordine e Pascoli, il meglio. "L'uomo che dormendo rideva" e "Visitazioni", le più fonde. Ma non ha senso parlarne così. Voglio solo copiare qui questi versi stupendi, "Verità" assoluta:
Eccomi al tuo fruscio
Balbetto il più che mi chiedi
Mio male sacro – mio
Ritmo che mi precedi
Ti abbraccio. Tuo, obliato, obliterato …
Scheda di Elena Arnone | Ultima modifica: 05 giugno 2020
Permalink: https://epistulae.unil.ch/projects/fortini/letters/964