914
Originale, documento originale
Lettera firmata, firma autografa, segni di piegatura, correzioni
Carta intestata «Fortini, v. Legnano, 28. Milano. 6595893.» Nota a piè pagina aut.
Dattiloscritto
Gregoriano
Fortini insiste sul libro di Gentili [cfr. Paolo Fossati a Fortini, 17 novembre 1978, #796], perché dovrebbe essere riconsiderato, sia per la campionatura di foto e didascalie, sia per il suo senso. Infatti, pur nei limiti del didascalico-divulgativo, l'acme sarà quasi certamente nella seconda metà. D'altronde, il libro si rivolge non a un pubblico di specialisti, ma a uno di studenti o di gente mediamente colta, che si occupa o si occuperà di cose contigue all'attività dell'architetto o urbanista.
Questa lettera fa parte del progetto di Epistulae: Franco Fortini. Corrispondenza editoriale e altri carteggi.
Caro Fossati, scusami se insisto col libro di Gentili ma credo che avrebbe bisogno di una riconsiderazione;... […] Quando abbiate presa una decisione, scrivine o fanne scrivere, per favore,* a Gentili-Tedeschi. Ciao | Franco Fortini