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Originale, documento originale
Lettera firmata, firma autografa, segni di piegatura, correzioni
In basso a dx, schizzo di una «copertina bianca», con quadrato interno annerito e l’indicazione «foto» all’interno di una linea rossa che delimita lo spazio per la fotografia.
Carta intestata «Fortini, v. Legnano, 28. Milano. 635893.» Aggiunte, sottolineature e due note a piè pagine aut.
Dattiloscritto e manoscritto
Gregoriano
Fortini ha con sé 8 foto (una è del 1945) tra cui scegliere, ma le trova disgustose, perché eccessivamente enfatiche come copertine [cfr. Fortini a Bollati, 14 settembre 1977, #165]. La migliore è quella in cui ha un bicchiere in mano, tolto il bicchiere; oppure quella già presente in quarta di copertina dei "Castori", purché alleggerita e sdrammatizzata (il «testone» alla “Vittorini” o “Pasolini”, è insopportabile). Sarebbe meglio se Bollati avesse altre idee o altre foto, o se gliene facesse fare una decente.
Questa lettera fa parte del progetto di Epistulae: Franco Fortini. Corrispondenza editoriale e altri carteggi.
Caro Bollati, qui ci sono otto foto. Le trovo disgustose, non tanto come foto quanto enfatiche come copertine. […] Ma se hai altre idee, forse è meglio. | tuo | Fortini