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Originale, documento originale
Lettera firmata, firma autografa, segni di piegatura, correzioni
Carta intestata «Fortini, v. Legnano, 28. Milano. 635893.».
Manoscritto autografo
Gregoriano
Fortini ha telefonato a Davico (che però era a Cagliari) per pregarlo di rispondere qualcosa a Michelangelo Coviello, i cui versi Fortini gli aveva preannunciato per lettera [cfr. Fortini a Davico, 10 gennaio 1974, #346; Davico a Fortini, 28 gennaio 1974, #347; Davico a Fortini, 12 giugno 1974, #349]. Davico può scriverne a Fortini, compatibilmente con il suo lavoro (quello di Fortini è bestiale). Fortini sta correggendo le bozze di un'antologia di suoi versi (comprendente «vecchie poesiole» di Foglio di via e due poesie brechtiane) curata da Pier Vincenzo Mengaldo per gli "Oscar" Mondadori.
Questa lettera fa parte del progetto di Epistulae: Franco Fortini. Corrispondenza editoriale e altri carteggi.
Caro Davico, ti ho telefonato oggi (ma eri a Cagliari) per pregarti di risponder qualcosa a quel Michelangelo Coviello, i cui versi ebbi, se ben rammento, a preannunciarti per lettera. […] Sto licenziando le bozze e volevo avvertirti. | Ti saluta affettuosamente il tuo | Franco Fortini