Lettera n. 3
Originale, documento originale
Lettera firmata, firma autografa, indirizzo presente, segni di piegatura
Carta intestata «GIULIO EINAUDI EDITORE TORINO».
Dattiloscritto
441
Copia, documento originale
Indirizzo presente
Dattiloscritto
Gregoriano
Einaudi è lieto di quanto Fortini scrive della visita a Garboli nella lettera del 23 novembre [1959, #407]. Fortini potrà informarsi [sui termini ministeriali] per la presentazione dei testi e impegnare Garboli per il manuale il cui rifacimento rientrerà nella loro collezione. Cantimori scrive a Einaudi lettere piene di entusiasmo per questa loro iniziativa, anche se teme si stiano inoltrando in una «palude», tra «pericoli gravissimi». Dopo l'insuccesso con Spini, Cantmori consiglia a Einaudi – sempre per un manuale di storia moderna – Romeo, che dovrebbe essere in buoni rapporti con Venturi e Chabod. Come seconda scelta, propone Giorgio Candeloro (dall'ottima fama nel mondo scolastico «sfera sinistrorsa») e Paolo Alatri. Infine propone di combinare Ettore Passerin d'Entreves e Lamma per la storia medievale, Valsecchi e Sestan. Fortini mandi un programma scadenziato delle sue consegne per la nuova collezione (provvisoriamente intitolata "La nuova scienza") per poterla inserire nel programma del 1960, in via di elaborazione.
Questa lettera fa parte del progetto di Epistulae: Franco Fortini. Corrispondenza editoriale e altri carteggi.
Caro Fortini, | ricevo la tua del 23 corrente e sono lieto di quanto mi scrivi in relazione alla tua visita al Garboli. […] Molti affettuosi saluti. | Giulio