Lettera n. 7
Originale, documento originale
Lettera firmata, firma autografa
Manoscritto autografo
Gregoriano
«vous me comblez – et vous m'obligez!»: Fortini non pensava che Forti gli avrebbe dedicato tanta, acuta attenzione e parole così precise e utili. Utile vedere i suoi versi senza gli accapo: d'ora in avanti, quando scriverà versi, proverà a metterli in fila. Parabola regge, mentre l'enjambement «ai tuoi – smorti segreti, Firenze» non regge all'occhio ma è tutto nella pronuncia. Giusto soprattutto quanto Forti dice a metà della seconda colonna, p. 31. Su «Officina» sta uscendo Al di là della speranza: poemetto ideologico, 160 versi in risposta a Pasolini. Forse un capitombolo, se non un salto mortale. C'è voluta l'Ungheria per smuovere le chiare poetiche di Fortini, e ora è altrove. Ha una trentina di pezzi (non) suoi, «brevi ghiaccioli della guerra fredda», da pubblicare pseudonimi. Forti è bravo e gentile, Fortini gli è molto grato (solo a quarant'anni si può capire quanto).
Questa lettera fa parte del progetto di Epistulae: Franco Fortini. Corrispondenza editoriale e altri carteggi.
Caro Forti, vous me comblez – et vous m'obligez! […] Se tu sapessi quanto ti sono grato; solo a quarant'anni si capisce. Ciao. Tuo | Franco Fortini