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Copia, documento originale
Lettera firmata, firma autografa, indirizzo presente, correzioni
Dattiloscritto
Gregoriano
La questione del compenso per il libro di Fortini è stata sottoposta all'Amministrazione. Balbo vuole riprendere il lavoro al «Politecnico», ma gli manca ancora la tranquillità necessaria. Il primo numero mensile gli pare avere gran parte dei difetti e delle contraddizioni del settimanale. Per esempio un «ermetismo grafico» rende difficile la lettura (poesie a caratteri troppo piccoli senza sufficiente bianco intorno), gli interventi non sono gerarchizzati. E, peggio, i redattori si pongono come un clan di «possessori della verità o annunziatori profetici della nuova cultura». Uno dei motivi della ripugnanza di Balbo è la sensazione che per scrivere sulla rivista bisogna aderire a una fede, perché alla base della collaborazione vi sono elementi idealistici e ideologici astratti. Al contrario, una critica costruttiva che muova dalle condizioni obiettive del lavoro culturale consentirebbe ai collaboratori di mantenere la loro fede e la loro libertà. Balbo non sa indicare una soluzione precisa ma promette di inviare suggerimenti e impressioni. Attende il pagamento per il suo articolo Marxismo uno solo.
Questa lettera fa parte del progetto di Epistulae: Franco Fortini. Corrispondenza editoriale e altri carteggi.
Caro Fortini, | la questione del compenso per il tuo libro è già passata all'Amministrazione. […] Ti mando di tutto cuore un "evviva gli sposi" e un abbraccio fraterno | Balbo