Originale, documento originale
Lettera firmata, firma autografa, indirizzo presente, segni di piegatura
Intorno al testo della lettera, conti aut. a penna di Fortini.
Carta intestata «Giulio Einaudi editore». Aggiunta finale aut. di Foà: «Ti abbiamo mandato il Jean Santeuil».
Dattiloscritto
201
Copia, documento originale
Indirizzo presente
Nello spazio bianco inf. del foglio, «360.000» a matita (cfr. Giulio Einaudi Editore a Fortini, 22 marzo 1956, #547).
Dattiloscritto
Gregoriano
Tutti sono felici che Fortini abbia deciso di tradurre Proust. Anche se Jean Santeuil è lungo meno di tre volte l'Albertine e il suo testo è più semplice, l'editore è disposto a moltiplicare per tre il compenso. D'accordo sul termine di consegna e sulla liquidazione immediata di 44 mila Lire per la parte già tradotta da Keller [cfr. Fortini a Ginzburg, prima del 6 ottobre 1952, #830; Giulio Einaudi Editore a Fortini, 14 ottobre 1952, #532].
Questa lettera fa parte del progetto di Epistulae: Franco Fortini. Corrispondenza editoriale e altri carteggi.
Caro Fortini, | siamo tutti molto contenti che tu abbia accettato di fare il Proust. […] Attendiamo una tua conferma. Cordialmente, | Luciano Foà