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Copia, documento originale
Indirizzo presente
Dattiloscritto
Gregoriano
Tempo prima, Fortini aveva acconsentito a inviare un saggio di traduzione (una o due poesie) da Villon [cfr. Ginzburg a Fortini, 24 febbraio 1951, #819; Fortini a Ginzburg, 4 marzo 1951, #820]. Se la cosa non gli interessasse più, farebbero un tentativo con Agostino Richelmy, che si è proposto come traduttore.
Questa lettera fa parte del progetto di Epistulae: Franco Fortini. Corrispondenza editoriale e altri carteggi.
Caro Fortini, | Ricorderai che tempo fa avevamo parlato con te d'una traduzione di Villon... […] Pregandoti di una risposta sollecita, ti mando cari saluti