Filza 29, c. 265
Originale, documento originale
Lettera firmata, indirizzo presente, segni di piegatura, segno di sigillo
Manoscritto di altra mano
Giuliano
A seguito di un tentato omicidio avvenuto nella terra lucchese di Barca, Ariosto si lamenta della scarso riguardo della giurisdizione fiorentina nei confronti dell'accordo sui banditi. Chiede dunque di prendere provvedimenti, per il bene dell'uomo ferito e depredato dei propri beni. Indica il nome dei colpevoli.
Questa lettera fa parte del progetto di Epistulae: Lettere di Ludovico Ariosto.
Bertholino Zanotto da Corfino, terra di questa ducale provintia, è venuto a me a dolersi […] Mi dice che in quella compagnia era un Lorenzo Bertacca, il qual fu quello che gli levò li buoi, da Barga