9 filze. Vd. Albonico 2022
Lettera n. 13, ins. 12, c. 14
Originale, documento originale
Lettera firmata, firma autografa, indirizzo presente, indirizzo su busta, segni di piegatura, correzioni, segno di sigillo
Manoscritto autografo
Giuliano
Ariosto, con riferimento a una lettera ricevuta da Cristoforo Casanova, esprime soddisfazione per l'autonomia ottenuta da Alfonso sugli accordi con le autorità lucchesi e ferraresi sul modo di procedere contro gli«assassini da Ponteccio». Accenna alla presenza di Pierino Magnano a Ferrara e concede una proroga a Bastiano Coiaio, esprimendo compassione per i banditi: non è ‹‹homo da governare altri homini››. In conclusione, parla dell'assenza di Giovanni Frascolino, raccomandato da Obizzo Remo.
Questa lettera fa parte del progetto di Epistulae: Lettere di Ludovico Ariosto.
Hieri ho havuta una lettera del Signore nostro mandatami da Christophoro Casanova da Sextola in risposta di la grida dela quale mandai la copia, […] et cosi staro con speranza di meglio, et che quello che fu promesso a mastro Ludco Cato in Spagna sia quello che tutti desideramo.