9 filze. Vd. Albonico 2022
Lettera n. 12, ins. 11, c. 13
Originale, documento originale
Lettera firmata, firma autografa, indirizzo presente, segni di piegatura, segno di sigillo
Manoscritto autografo
Giuliano
Ariosto si scaglia contro Pierino Magnano, bandito rifiutatosi di presentarsi a Ferrara nonostante il rischio della confisca dei beni, e chiede l’intervento di Obizzo Remo, segretario ducale. Si interroga, quindi, sul motivo del viaggio di Quirino da Brissello, balestriere venuto da Ferrara, a Castelnuovo per parlare con Pierino Magnano. Chiede, poi, notizie sulla salute di Bonaventura Pistofilo. Nel post scriptum, soddisfatto, rende note le intenzioni di Pierino di presentarsi a Ferrara, a patto di avere ancora otto giorni di tempo a disposizione.
Questa lettera fa parte del progetto di Epistulae: Lettere di Ludovico Ariosto.
Vostra magnificentia vederà per quest'altra mia quanto io scrivo al Signore […] a Vostra Magnificentia mi raccomando et desidero di intendere che magister Bonaura sia ben guarito.