24r
Copia, documento originale
Lettera firmata, notazioni di segreteria
Il documento contiene anche l'esito positivo della votazione e la firma dei Consiliarii. Antonio Cappelli pubblica la lettera secondo una copia fornita da Giuseppe Antonelli, bibliotecario ferrarese.
Manoscritto di altra mano
Giuliano
Avendo composto un'opera in cui si tratta di cose piacevoli come le armi e l'amore, Ariosto vuole farla stampare. Chiede i privilegi di stampa al doge di Venezia, vuole che nessuno ristampi la sua opera senza permesso, in nessun formato, e desidera che venga imposta una multa di mille ducati per chiunque provi a farlo.
Questa lettera fa parte del progetto di Epistulae: Lettere di Ludovico Ariosto.
Supplico alla Sublimità Vostra io, divoto et affectionatissimo servo suo Ludovico Ariosto […] e l'altra mità e libri stamati o venduti a mi Ludovico prenominato servitore di quella